La castagna era già conosciuta e apprezzata dal IV secolo A.C.
Le castagne sono un cibo antichissimo che era già apprezzato dagli Etruschi nel IV secolo A.C.
Conosciuto per tantissimo tempo come il pane dei poveri, è stato gustato dai Greci e dai Romani
Menzionato da Virgilio ( le gustava cotte con il latte ) ed usata nelle festività della dea Cerere; ancora oggi si conosce la ricetta del famoso “pane nero di Sparta”.
La castagna è il frutto del castagno.
La forma dipende dalla varietà ma anche dal numero e dalla posizione che occupa all’interno del riccio.
La castagna è un’ottima alternativa al pane, alle patate e alla pasta; è priva di glutine e può essere consumata dai celiaci.
Contrasta la stanchezza e aiuta a difendersi dal raffreddore; è ricca delle vitamine del gruppo B e di minerali come: zolfo, magnesio, calcio, ferro, potassio e fosforo ( entrambi utili per il cervello e la memoria ).
La castagna è stata ingrediente per rimedi popolari.
Nel Medioevo era usata per combattere l’emicrania e la gotta.
Era usata per i dolori cardiaci e per problemi alla milza.
Le castagne lesse e preparate con il miele aiutavano il fegato o erano un rimedio per i disturbi di stomaco.
La medicina moderna conferma il valore energetico, la proprietà remineralizzante e tonicizzante della castagna.
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