Creme dagli scarti della lavorazione del pesce
Il progetto
Un progetto che unisce l’Italia e Malta per recuperare le molecole attive presenti negli scarti della lavorazione del pesce.
L’iniziativa parte dal dipartimento STABICEF dell’Università di Palermo in unione con il Ministero dell’ambiente e l’Università Maltese.
Partecipa anche il comune di Lipari e ACQUABIOTECH.
Gli scarti del pesce sono ricchi di Omega3 e collagene, oltre che decine di altre molecole ad uso farmaceutico.
Il collagene
Il collagene è il principio base di numerosissime creme e prodotti ad uso estetico.
Il collagene è la proteina più diffusa nei mammiferi, nell’uomo rappresenta circa il 6% del suo peso corporeo.
Il suo valore è di circa 100€ il Gr. ma non finisce qui: quel che resta dopo la lavorazione ( estrazione di collagene, Omega3 e molecole farmaceutiche ) può essere convertito in farina di pesce, magari per gli stessi allevamenti ittici.
Una regione come la Sicilia, produce una grandissima quantità di scarti di pesce.
Di solito questo prodotto di scarto deve essere gettato in discarica e trattato come rifiuto speciale, essendo molto inquinante.
In questo progetto tutti vincono: l’economia e anche l’ambiente.
Ecco il sito del progetto, che si svilupperà nel corso del prossimo biennio.
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