Chiarimenti sul covid-19
IL covid-19 ci stà cambiando la vita, adesso e probabilmente per i prossimi anni.
Ecco alcuni chiarimenti sul coronavirus del nuovo millennio.
Misure di contenimento.
Con il decreto ministeriale dell’11 Marzo, tutta Italia è stata dichiarata Zona Rossa.
Il Dpcm è valido fino al 3 Aprile.
L’ultimo decreto conferma, quindi tutte le misure restrittive del Decreto del 9 Marzo, meglio conosciuto come #Iorestoacasa.
Attività aperte.
- Ipermercati
- Supermercati
- Discount di alimentari
- Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
- Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
- Vendita di prodotti di elettronica
- Negozi di alimentari, supermercati e tabaccai
- Benzinai
- Negozi d’informatica ed elettronica
- Ferramenta
- Vendita prodotti d’igiene e per la casa
- Illuminotecnica
- Edicole
- Farmacie
- Parafarmacie ed erboristerie
- SAnitarie
- Profumerie
- Petshop
- Ottica
- Prodotti per la pulizia della casa
- E-commerce
- Vendita via TV
- Vendita per corrispondenz
- Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
- Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
- Attività delle lavanderie industriali
- Servizi di pompe funebri e attività connesse
Raccomandazioni al popolo Italiano contro il covid-19
- uscire unicamente per esigenze lavorative, di salute e necessità. Si ha l’obbligo di portare con se un’ autodichiarazione.
- La falsa dichiarazione , quindi, è un reato. Leggi la direttiva del Ministro dell’Interno ai Prefetti e scarica il modulo di autocertificazione
- evitare , pertanto, assembramenti di persone in ogni luogo.
- si raccomanda a tutte le persone anziane di evitare di uscire dalla propria dimora, a parte casi di stretta necessità.
- in caso di sintomatologia respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) è raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e di chiamare il proprio medico curante
- se prescritto, l’isolamenton deve essere mantenuto per quattordici giorni dall’ultima esposizione
- sono vietati gli spostamenti e i viaggi
Chi contattare
In caso di dubbi o di timore di essere ammalati, non uscire di casa né recarsi al pronto soccorso ma contattare telefonicamente il proprio medico di famiglia oppure i numeri regionali.
Attività fisica
Secondo il decreto non è possibile uscire dal proprio domicilio se non in precisi casi.
L’attività fisica all’aria aperta non è espressamente vietata ma va contro tali linee guida.