Il ristorante, come viene scelto dagli Italiani?
Il ristorante come viene scelto dagli Italiani?
In questa epoca tecnologica, online e multimediale anche una scelta semplice come scegliere il posto dove mangiare, può diventare complessa.
Certamente i fattori da considerare sono molti se si considera che, sempre di più, anche una cena fuori ha la possibilità di diventare un’esperienza multisensoriale.
Parliamoci chiaro, è finita l’epoca dell’ osteria con le tovaglie di carta e le tavolate sociali.
Oggi il cliente cerca, e l’esercente ha l’obbligo di offrire, un contesto ricercato, un servizio impeccabile e un’offerta gastronomica varia e particolare.
Anche i piatti che possono sembrare semplici, fatti secondo la tradizione o la ricetta della nonna, hanno alle spalle ore di preparazione e studio
Non c’è più spazio per l’improvvisazione.
Con le nuove tecnologie, tutti hanno preso coscienza del cibo, tutti desiderano un piatto preparato con amore, scrupolo e presentato bene.
In Italia, il passaparola è ancora la via primaria con cui si sceglie il ristorante; i consigli e la testimonianza di amici e parenti ha ancora un forte valore.
Una percentuale inferiore si rivolge ai social, e attraverso Facebook , Istagram e Twitter ricerca punteggi, recensioni e foto che sappiano ispirare e convincere.
Il cliente è oggi più informato, esigente e competente.
Il ristoratore non deve essere più solo un bravo “spadellatore”, deve imparare a condividere, pubblicizzare e postare.
THE FORK de TRIP ADVISOR raccolgono recensioni e schede che presentano ogni ristorante, offrono la possibilità di vedere i menu e ricevere le offerte e le comunicazioni degli esercenti.
Possono anche essere offerti degli sconti ma state attenti: la qualità si paga ed è normale che lo sia, un piatto fatto con prodotti base buoni e con una preparazione particolare deve per forza avere un certo prezzo.
La ricerca dello sconto a tutti i costi o del prezzo più basso possibile non si sposa mai bene con la qualità.